La Pressofusione Zama

Esperienza e alta tecnologia per produzioni sempre più green

La zama è una lega composta da zinco, alluminio, magnesio e rame e deve proprio il suo nome dalle iniziali di tali elementi. La lavorazione di questa lega avviene mediante il processo di pressofusione: la zama viene portata allo stato liquido e iniettata all’interno di uno stampo chiuso. In questo modo si riescono a ottenere forme complesse con ottime tolleranze.

Il suo utilizzo presenta molti vantaggi: dalla maggiore resistenza agli urti e all’usura rispetto ad altre leghe, all’elevata precisione degli oggetti stampati che può semplificare i processi di lavorazione a valle. Con la zama si riesce ad ottenere oggetti di piccolissime come di grandi dimensioni con finiture molto sofisticate, con costi decisamente più contenuti rispetto ad altri materiali. Inoltre, la zama può essere considerata a basso impatto ambientale: è un materiale interamente riciclabile e privo di piombo; nella produzione non vengono dispersi residui inquinanti; ha un basso punto di fusione (circa 400° c) permettendo così anche un importante risparmio energetico.

Il reparto di Pressofusione Zama nasce all’interno del Gruppo Euro Stampaggi nel 2012, cominciando a fare esperimenti e prototipi per la clientela tradizionale. Oggi conta sette linee di produzione con trenta addetti suddivisi in tre reparti (ufficio tecnico, area stampi, fonderia). Le moderne macchine (alcune completamente robotizzate) di vario tonnellaggio permettono lo stampaggio di pezzi minuscoli da circa 1 grammo fino a pezzi di oltre 1 chilo.

L’esperienza degli operatori e l’alta tecnologia dei macchinari impiegati consentono di fare del controllo di qualità un requisito fondamentale. Vengono infatti eseguiti il controllo su materie prime, i controlli di fattibilità su base del disegno o campione, i controlli durante tutte le fasi della produzione con metodi e strumenti diversi, i controlli finali su lotti in produzione.

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